Fare il bucato non è forse una delle faccende domestiche più complesse e che impiega più tempo e fatica eppure non piace quasi a nessuno. Delegare all’altro di “fare la lavatrice” è un grande classico della convivenza.
Certo è che per non incappare negli errori più banali (ritrovarsi con una maglietta di un colore differente da quello originale o di una dimensione decisamente mutata) c’è bisogno di un minimo di esperienza.
Inoltre, sono tantissimi i prodotti messi in commercio che facilitano questo compito, pensiamo ad esempio ai prodotti per evitare il mischiarsi dei colori che ha fatto la felicità di tantissimi consumatori, salvando i loro capi dal disastro. A venirci incontro, oltre ai prodotti specifici disponibili nei supermercati, c’è la tecnologia.
Infatti lavasciuga e asciugatrici si sono evolute tanto da un punto di vista funzionale e tecnologico diventando degli elettrodomestici intuitivi, facilissimi da utilizzare e ricchi di fantastici programmi dedicati alle caratteristiche di ogni tipologia di capo; prendersi cura del proprio bucato può diventare un’attività piacevole. Sono tanti i grandi marchi che hanno inserito questi due apparecchi tra quelli di punta della loro offerta; tra i migliori prodotti non possiamo non citare gli elettrodomestici LG, vera garanzia di qualità e resistenza per il consumatore.
In questo articolo approfondiamo le caratteristiche, comuni e innovative, della lavasciuga e dell’asciugatrice e ti suggeriamo qualche dritta per farne un buon uso. Concludiamo con alcuni consigli che riguardano il trattamento dei capi pre-lavaggio e qualche buon metodo per risparmiare sulla bolletta.
Lavasciuga
Il primo motivo per cui la lavasciuga può considerarsi un elettrodomestico di successo è facilmente intuibile: questo dispositivo ha una doppia funzione, consente di lavare e, allo stesso tempo, di asciugare il proprio bucato. Infatti gli indumenti sporchi vengono prima sottoposti a lavaggio e poi seccati, così che una volta svuotato il cestello siano pronti per essere riposti nell’armadio.
Questo prodotto è ideale non solo per chi vuole risparmiare tempo ma anche per chi ha un appartamento di piccole dimensione e non può permettersi di tenervi sia la lavatrice che l’asciugatrice.
Le due azioni si susseguono senza pause durante il lavaggio. Avere un bucato asciutto evita anche l’impiccio di doversi occupare della sua asciugatura naturale al sole o in casa, attività fastidiosa soprattutto durante il periodo dell’anno caratterizzato da temperature basse e piogge. È da tenere in considerazione, infatti, che non tutti dispongono di un ampio terrazzo o di un balcone in cui lasciare asciugare i propri indumenti.
La lavasciuga è un prodotto ideale anche per le famiglie numerose che di bucato sporco ne hanno tanto. Le lavasciuga presenti sul mercato si distinguono per molte differenze che riguardano principalmente: capienza del cestello, consumi energetici, potenza e programmi disponibile.
Tra le varie proposte ci sono anche le lavasciuga smart, comode e pratiche da azionare con un semplice comando vocale o a distanza con lo smartphone. Tra i programmi di solito presenti ci sono quelli specifici per il tipo di tessuto (programmi base) e altri: funzione eco, lavaggio rapido, lavaggio intensivo, prelavaggio e l’innovativa funzione stira facile.
Asciugatrice
Chi non ha intenzione di sostituire la propria lavatrice con una lavasciuga, perché ancora funzionante, ma vorrebbe evitare l’asciugatura naturale dei capi può optare per l’asciugatrice. Questa torna utile soprattutto in autunno e in inverno, quando il suo utilizzo è nettamente maggiore rispetto al periodo estivo.
Negli ultimi anni questo grande elettrodomestico si è evoluto e ha raggiunto prestazioni migliori che in passato, ad esempio: ha migliorato la rumorosità, ha diminuito il proprio impatto sui consumi energetici e ha aumentato la sua velocità di asciugatura (si è ridotta mediamente a un’ora e trenta minuti). Il funzionamento di questo apparecchio è molto semplice: all’interno è presente una ventola che preleva l’aria dall’esterno, la trasmette a una resistenza che la riscalda e che, a sua volta, passa il calore ai capi.
Tra le principali tipologie di asciugatrici in commercio distinguiamo: asciugatrice a pompa di calore e asciugatrice a condensazione. La prima tipologia è nota per favorire un maggiore risparmio energetico e delle prestazioni superiori, specie se dotata della tecnologia inverter. La seconda tipologia non è assolutamente da scartare, ha infatti ottime prestazioni, anche se tra i suoi contro presenta il fastidio di dover ogni volta svuotare il contenitore che assorbe l’acqua.
Consigli utili
Ci sono delle buone abitudini che è bene mettere in pratica prima di mettere il bucato nel cestello della lavatrice. Per prima cosa è importante imparare a leggere le etichette dei capi, lì c’è riportata qualsiasi informazione necessaria a non danneggiare il capo durante il lavaggio e la stiratura.
Prima di tutto, è bene sempre tener presente che ci sono capi che è preferibile lavare esclusivamente a mano. Un altro consiglio è quello di prestare attenzione alle t-shirt o alle felpe stampate e ai capi dalle tinte particolarmente accese, al fine di preservare la qualità della stampa e del colore meglio girare i capi nel verso opposto a quello in cui si indossano.
Per quanto riguarda la presenza di eventuali macchie è preferibile trattare la macchia sempre prima del lavaggio, quando è fresca, per ottenere una rimozione totale; in commercio sono disponibili smacchiatori per tessuti molti efficaci.
Altra buona pratica dovrebbe essere quella di controllare sempre le tasche prima di inserire un qualsiasi capo in lavatrice, al fine di non procurare danni irreparabili all’elettrodomestico e non rovinare eventuali oggetti presenti al loro interno. Infine, ma siamo certi che è qualcosa che chi si occupa del bucato in casa già sa, è doveroso dividere i capi tra bianchi e colorati (per un risultato ottimale si può ulteriormente dividere i colorati tra chiari e scuri).
Come risparmiare sulla bolletta
Risparmiare sul bucato si può. Mettendo in pratica alcune semplici dritte si potrà notare subito uno sgravo in bolletta. La prima cosa da fare è azionare la lavatrice nelle fasce orarie e nei giorni in cui il costo dell’energia elettrica è più basso, ovvero la sera, la notte e durante i giorni festivi.
Un altro consiglio è di usare il prelavaggio solo per i capi molto sporchi; si tratta infatti del programma che consuma in assoluto più acqua e più energia. Le lavatrici più all’avanguardia presentano la funzione eco, è bene azionarla ogni volta sia possibile.
Ovviamente è preferibile scegliere un modello di lavatrice o lavasciuga di classe energetica alta e a basso consumo. Ultimo consiglio, ma non meno importante: azionare la lavatrice quando il cestello è pieno e non cedere alla tentazione di lavare pochi capi per volta per evitare di aspettare che si accumulino.